LA VIA DELLE ARTI

Il nostro viaggio in questa fase della vita vuole essere guidato dalle arti, dalla cultura e dalla bellezza. Vogliamo percorrere questa strada insieme, valorizzando il potenziale di ogni individuo attraverso la pratica, lo studio, l’educazione, l’ascolto della musica, del teatro e di tutte le forme artistiche. Attraverso le arti desideriamo creare legami, accrescere la consapevolezza di noi stessi e degli altri, e costruire la felicità delle persone e delle comunità.
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PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato 7 dicembre ore 20.30 Pieve di San Vigilio – Pieve di Porcia
MARIA MATREM
devozione Mariana e canti di pellegrinaggio nel tempo di Natale tra oriente e occidente
Coro Scivias
Dir. Milli Fullin
Anna Mura, flauto dolce, percussioni
Andrea Bellomi, Liuto

PROGRAMMA

Processionale aquileiese V sec.   ROGAMUS TE VIRGO
F. Spinacino(1485-?)   RICERCARE IN MODO FRIGIO
Llibre Vermell de Montserrat XIV sec.   LAUDEMUS VIRGINEM
Trad. carmelitana   ROSA CARMELI
F.da Milano (1497-1543)   RECERCARE
Llibre Vermell de Montserrat XIV sec.   MARIA MATRE
Gregoriano   PUER NATUS
Prosa sequenza processionale di Bruges   INVIOLATA sec.IX
Ms francescano corso   TOTA PULCHRA (secc.XVII-XVIII)
Cod. Classense (XIV sec.)   VERBUM CARO
J.Desprez (1450-1521)   MILLE REGRETZ
Gregoriano   ECCE NOMEN DOMINI
Lectio in nocte Sancta XIII sec.   JUBE DOMINE
Anonimo     PASSAMEZZO
Cantigas de Santa Maria   ROSA DAS ROSAS
Llibre Vermell de Montserrat XIV sec.   CUNTI SIMUS

Il sipario si alza per un brindisi all’Opera insieme al Tiepolo Brass Quintet, che offre un viaggio musicale attraverso alcune delle arie più celebri del repertorio lirico. Un concerto vivace e spumeggiante, capace di incantare con note profumate e sfumature sonore variegate, proprio come i nostri migliori vini italiani, apprezzati e stappati sulle tavole di tutto il mondo. Un’occasione speciale per alzare i calici e lasciarsi travolgere dall’estro e dalla gioia della grande musica.

Le immortali melodie di Verdi, Rossini, Bizet, Mascagni, Puccini e Leoncavallo vengono riproposte in una veste assolutamente originale, grazie a raffinati arrangiamenti per quintetto di ottoni. Questa inedita interpretazione mette in luce le infinite sfaccettature di questi strumenti, capaci di spaziare dal lirismo più dolce alla forza espressiva più travolgente. Ogni brano diventa un’esperienza sorprendente, in cui la brillantezza e la versatilità degli ottoni esaltano il fascino e l’intensità di queste composizioni senza tempo. Un evento che invita il pubblico a riscoprire la bellezza dell’opera con uno spirito nuovo e un sorriso sulle labbra.

Il concerto dedicato alle donne cantate da Fabrizio De André rappresenta un omaggio poetico e musicale alla varietà di figure femminili che popolano l’universo lirico del cantautore. De André, con la sua sensibilità unica e la sua profonda empatia, è stato capace di dare voce a donne di ogni estrazione sociale.

In questo concerto, l’attenzione è rivolta alle protagoniste delle sue canzoni, donne spesso emarginate o trascurate, ma dotate di una dignità intrinseca che emerge con forza attraverso le sue parole. De André non si limita a descriverle; le vive, le comprende e le riscatta dalla loro condizione di marginalità, trasformandole in simboli di resistenza, bellezza e autenticità.

Il concerto si snoda attraverso una serie di brani che toccano temi universali come l’amore, la morte, la giustizia e l’ingiustizia, l’emarginazione e la lotta per la dignità. Ogni canzone è un tassello di un racconto più grande, in cui la donna non è mai una figura passiva, ma una presenza viva e vibrante, capace di influenzare e determinare il corso degli eventi.

In questo omaggio musicale, De André riesce a dipingere un affresco ricco e complesso del mondo femminile, restituendo alle sue protagoniste quella centralità che spesso viene loro negata nella realtà. Il suo canto è un atto di amore e di rispetto verso le donne, che nella sua musica trovano una voce potente e una rappresentazione autentica. Il concerto, quindi, non è solo una celebrazione della musica di De André, ma anche un’occasione per riflettere sulla condizione femminile e sul valore universale della dignità umana.

CON IL SOSTEGNO